Ha debuttato nella prima giornata disputata sabato 9 aprile la squadra Terzo Settore Società Servizi Sociali affiliata al Napoli che con i suoi atleti difenderà i colori azzurri nel campionato DCPS
L’emozione della vigilia, la trasferta da vivere insieme a tutta la squadra, le scarpe da allacciare, poi finalmente il campo e il pallone da rincorrere. Sicuramente un fine settimana di grandi emozioni quello vissuto dagli atleti del Napoli FS, una delle Società new entry al debutto nelle competizioni ufficiali della Divisione, che si sono ritrovati sabato 9 aprile a Roma sui campi del “Dabliu” per il tanto atteso debutto nel Torneo DCPS Lazio assieme alle squadre di 2° e 3° Livello. Dopo i Test- Match disputati lo scorso dicembre, ecco finalmente le prime due gare ufficiali disputate dalla squadra allenata da Mister Gianluca D’Angelo, la prima contro il Frosinone terminata 4 a 2 per la formazione gialloblù e la seconda contro la Lazio vinta di misura dai biancocelesti per 2 a 1 , dove più del risultato è contato l’entusiasmo dei calciatori , la passione e la gioia di ritrovarsi sul rettangolo verde di gioco, insieme a quel pizzico di sano e divertente agonismo dato dal confronto con altri amici sul campo.
“Come prima esperienza i ragazzi hanno risposto positivamente – afferma l’allenatore Gianluca D’Angelo – dimostrando un entusiasmo davvero contagioso. Carichi ed emozionati hanno vissuto questa nuova avventura all’insegna dello sport puro e semplice, al di là del risultato. Nonostante una buona prestazione, il campo non ci ha premiati. La cosa importante però è che i ragazzi si siano divertiti e abbiano trasmesso tutta la voglia di giocare dimostrando spirito di gruppo e aggregazione. Dall’integrazione all’inclusione, è questo il concetto che ha segnato un profondo cambiamento anche nel mondo del calcio aprendo le porte ad una società più consapevole”.
Un’attenzione riservata all’integrazione e all’inclusione sociale fortemente sentita e condivisa anche da Rosario D’Angelo, Dirigente della squadra azzurra: “È un’esperienza che ci sta regalando grande soddisfazione e stiamo crescendo in termini di partecipazione, di numeri ed entusiasmo anche da parte dei genitori dei nostri ragazzi che riescono a vivere momenti di svago e divertimento. È un momento di condivisione totale, perché lo sport e nel nostro caso il calcio, rappresenta uno degli strumenti più efficaci per educare e formare in termini di integrazione ed inclusione sociale”.